Siracusa. Festa della Repubblica, celebrazioni in piazza Duomo. Il prefetto: "ammirazione per questa terra"

 Siracusa. Festa della Repubblica, celebrazioni in piazza Duomo. Il prefetto: "ammirazione per questa terra"

Celebrazioni per il 72esimo Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana in piazza Duomo, a Siracusa. Il prefetto Giuseppe Castaldo, e il comandante di MariSicilia, ammiraglio Nicola De Felice, hanno passato in rassegna la compagnia interforze in armi costituita da Soldati, Marinai, Avieri e Carabinieri, agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e delle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle Associazioni Combattentistiche e d’arma e delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile.
Sullo sfondo i gonfaloni dei Comuni della provincia di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale.
Subito dopo l’alzabandiera, inno nazionale cantato dagli studenti del comprensivo Capuana di Avola, accompagnati dagli archi del liceo classico Gargallo.
Il prefetto Castaldo, nel suo intervento, ha voluto rivolgere un pensiero a “quanti sono in ricerca di un lavoro, a coloro che soffrono per averlo perduto, a chi ha occupazioni parziali o precarie e non per loro volontà. Intendo soprattutto esprimere vicinanza e incoraggiamento ai giovani: occorre loro restituire il diritto di sperare, di sognare, di credere nel futuro”. Ha poi ricordato le tante vertenze nella cui risoluzione è stata impegnata la Prefettura, il contrasto al caporalato e i recenti Patti per la Sicurezza ed in genere la scelte operate per garantire sicurezza.
Quindi ha indicato la via per assicurare all’economia una sana crescita: “intransigente lotta alla corruzione, contrasto alle infiltrazioni mafiose e costante promozione della legalità”.
Ferma condanna del femminicidio, della violenza di genere e del bullismo per contrastare i quali sono allo studio particolari protocolli di collaborazione tra istituzioni ed amministrazioni diverse.
Il prefetto Castaldo ha anche voluto incoraggiare Siracusa, terra “dall’enorme patrimonio di intelligenza, di energie positive, di voglia di fare. Una terra che vuole continuare a costruire il proprio futuro attraverso un impegno onesto e serio”.
Una medaglia d’onore è stata attribuita alla memoria di Antonino Grande, deportato nei lager nazisti tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre e liberato solo al termine della guerra. Consegnate onoreficienze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a sei siracusani che si sono distinti in diversi ambiti.

 

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