Siracusa. Finita l'emergenza idrica, il sindaco Garozzo: "Grazie a quanti hanno lavorato con responsabilità"
Dopo il ferragosto “caldo” sul fronte idrico, con i problemi e le carenze registrate tra Ortigia e la Borgata e in alcune zone della città alta, interviene il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Avverto il dovere di ringraziare il personale comunale, gli ex Sogeas e gli operai
delle ditte che per per due giorni, nonostante la festività di Ferragosto, hanno lavorato per riportare la situazione alle normalità rinunciando ad impegni personali e familiari. La velocità degli interventi e la disponibilità di una pompa sostitutiva hanno consentito di risolvere in tempi accettabili i disservizi provocati dalla mancata erogazione dell’energia elettrica alla rete idrica e al depuratore, in quest’ultimo caso con rischio di conseguenze per l’ambiente marino. Ci mettiamo nei panni di quelle famiglie che, nonostante tutto, a causa del formarsi di sacche d’aria nella rete, hanno avuto per alcune ore i rubinetti a secco. Inoltre, non posso che rilevare il
grave rischio corso con la rottura delle pompa di contrada Dammusi. C’è stata la concreta possibilità che, svuotandosi il serbatoio Teracati , sia Ortigia che la borgata Santa Lucia restassero privi di acqua per almeno 24 ore, in un giorno di grande affluenza turistica come il Ferragosto, con un gravissimo danno economico per gli operatori commerciali edi immagine per tutta la città. Abbiamo toccato con mano i problemi che possono scaturire da impianti idrici scadenti, così come sono stati lasciati dal precedente gestore, e siamo ancora più determinati a trovare la soluzione più adeguata per dotare Siracusa di un sistema idrico efficiente”.
Da segnalare anche che con un personale operante di 14 unità – ex Sai 8 – si è riusciti a far fronte ad una emergenza vera e propria come quando l’ex gestore operava a pieno regime, con 15o unità. Motivo in più per sottolineare positivamente l’intervento operato che avrebbe potuto lasciare a secco per diversi giorni la città in una situazione provvisoria come quella che si sta vivendo sul fronte della gestione del servizio idrico.