Siracusa. Firmopoli, la stoccata di Beppe Grillo e nuovi sospetti. "Verificare tutte le liste civiche"
La Firmopoli siracusana si guadagna le attenzioni del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Dal suo blog sferra un duro attacco al Pd, ricordando che “le liste riportano firme che sono state pubblicamente disconosciute dagli stessi cittadini, numeri di documenti di identità non corrispondenti al vero, date di nascita errate, elementi alterati. Sulle ipotesi di reato adesso indaga la magistratura. Ma il Pd, invece, cosa ha fatto o cosa intende fare adesso davanti a questa nuova indagine giudiziaria che lo riguarda?”.
Le indagini, fino ad ora, si sono concentrate solo su una lista (Rinnoviamo Siracusa Adesso) dopo l’esposto presentato a tre anni dalle elezioni da Peppe Patti. Un secondo è stato presentato pochi giorni dopo l’esplosione del nuovo caso, con sospetti allungati su Per Garozzo Sindaco – Amarla per Cambiarla. Acquisita la documentazione conservata presso l’ufficio elettorale.
In una intervista al Giornale di Sicilia, lo stesso Garozzo si mostra sereno. “Ho preso copia della lista (Amarla per Cambiarla, ndr) e delle firme, non ci sono né fotocopie né omogeneità nel tratto per quanto ho potuto appurare ad occhio”, le sue parole. Ma il primo cittadino chiede anche omogeneità di indagine. “Mi aspetto – dice sempre al Gds – che ci sia un controllo su tutte le 14 liste civiche presenti alla competizione elettorale e non solo su quelle legate alla mia candidatura 2 su 2. E le altre 12?”.