Siracusa. Fiume Ciane, c'è l'impegno: "Lo riapriremo". Tutte le possibili soluzioni per un bene identitario
Adesso c’è l’impegno. “Riapriremo il fiume Ciane”. Lo assicura alla redazione di SiracusaOggi.it il direttore della Riserva Orientata Ciane-Saline, Giuseppe Mammino. Ancora prematuro fare previsioni sui tempi, ma l’intenzione è di farsi trovare pronti per la prossima stagione turistica.
Nel frattempo rimane quella catena alla foce, per “chiudere” il fiume Ciane. Problemi per la pubblica incolumità, alberi e vegetazione sono cresciuti – troppo – e in assenza di manutenzione la situazione è divenuta difficile da gestire. Da qui la scelta del Libero Consorzio di Siracusa – che gestisce la Riserva di cui è proprietaria la Regione – di vietare navigazione e ogni altra attività sul fiume storico e identitario.
Per la riapertura servono fondi, progetti e uomini. Diverse le soluzioni al vaglio: dal coinvolgimento di una ditta che pèorduce biomasse interessata agli eucaliptus all’impiego dei lavoratori della Forestale sino alla possibilità di chiedere fondi – che ci sarebbero – all’assessorato regionale territorio e ambiente per la pulizia dei bacini fluviali.