Siracusa. Fondazione Inda, pubblicate le motivazioni del Riesame: "non sussiste il fumus" della truffa

Uscite oggi le motivazioni per cui il Tribunale del Riesame di Siracusa si è pronunciato allontanando da 12 imputati l’accusa di truffa per l’utilizzo di contribuiti europei ricevuti dalla Fondazione Inda negli anni 2009 e 2010. Per l’accusa il sospetto era che tutto fosse avvenuto in maniera illegittima, attraverso comportamenti di funzionari regionali e dei dirigenti della stessa fondazione.
La Procura aveva chiesto l’applicazione della misura cautelare personale e di quella reale, che prevede il sequestro per equivalente. Richieste entrambe rigettate dal Riesame di Catania prima e di Siracusa adesso.
Nelle motivazioni del tribunale siracusano si legge, in particolare, che “non si ritiene sussistente il fumus dei reati ivi ascritti, per carenza di indizi sull’induzione in errore di cui al 640 bis c.p.”. E questo in quanto gli atti e le comunicazioni prodotte dalla Fondazione sono state considerate più che sufficienti a mostrare una condotta che non voleva trarre in inganno la Regione.