Siracusa. Fondi Cipe, Castello: "Opportunità negata a Belvedere, Cassibile e Fontane Bianche"
Ancora polemiche intorno alle scelte del Comune di Siracusa dopo l’ottenimento di finanziamenti Cipe da impiegare per la realizzazione di progetti di valorizzazione e recupero del territorio. A contestare l’esclusione di Belvedere, Cassibile e Fontane Bianche è il movimento “Un passo avanti”, coordinato in Sicilia da Costanza Castello. “C’è qualcosa che non va nella pianificazione degli interventi -commenta la coordinatrice regionale- Mi riferisco a quello strano concetto di “valorizzazione delle periferie” che ha caratterizzato l’amministrazione comunale di Siracusa nel partecipare al bando Cipe. Tredici milioni di euro rappresentavano una grande opportunità per Belvedere, per Cassibile, Fontane Bianche e per tutta la zona balneare – continua Costanza Castello – O dobbiamo ricordarci di queste porzioni del territorio, certamente più periferiche di quelle scelte dall’amministrazione, solo quando dobbiamo impedire loro l’autonomia finanziaria e gestionale o solo quando le cerchiamo per averne consenso elettorale?”. A fronte delle decisioni già adottate, l’esponente di “Un Passo Avanti” chiede all’amministrazione comunale di predisporre subito “interventi di compensazione rispetto alle scelte unilaterali compiute in sede di partecipazione al bando Cipe”. Intanto la Cgil ha ipotizzato l’eventualità che i finanziamenti possano essere ritirati in caso di verifiche approfondite, da cui emergerebbe che “i progetti per Ortigia non sono certamente definibili per le periferie”.