Siracusa. Fuochi incrociati nel Pd, documento dei renziani e di Area Dem: "Smarrita la strada"
Si preannuncia turbolenta la direzione provinciale del Partito Democratico, fissata per oggi. La anticipa un documento/mozione di Area Dem e dei Renziani. Parole chiare, indirizzate alla segreteria provinciale della forza politica, affidata ad Alessio Lo Giudice. “Il Partito Democratico -della provincia di Siracusa -esordisce il documento- ha smarrito la strada.Introdottosi nei sentieri della litigiosità costante e delle accuse reciproche ha perduto la propria identità e il senso della propria funzione.
E’, il Partito Democratico, strumento per elaborare proposte e, mediante la presenza nelle istituzioni, applicarle. Si nutre del rispetto reciproco dettato dalla comune condivisione di principi e valori e della ricerca di punti d’incontro fra le differenze.A questi compiti deve tornare. A questi compiti noi vogliamo che torni” . Riferimento al percorso che ha condotto all’individuazione dell’attuale segreteria provinciale e dell’esecutivo.
“Di tutto ciò il Partito Democratico della provincia sembra essersi dimenticato-sostengono i renziani e i componenti di Area Dem- Appartiene, infatti, a tale status incontrare frequentemente i giornalisti per offendere e dileggiare figure istituzionali ed esponenti di partito? Appartiene a tale status condizionare un sindaco scelto dai cittadini costringendolo a privarsi di collaboratori validi che godono della sua stima e della sua fiducia? Appartiene a tale status esprimere posizioni pubbliche a nome del partito senza averle prima condivise con gli altri?”. Domande a cui la mozione aggiunge delle sollecitazioni.
“Ci sono questioni amministrative -si legge nel documento- delicate che impongono un approfondimento maggiore e una sinergia più sviluppata, superando i limiti e correggendo gli eventuali errori del passato. C’è una questione morale che va affrontata seriamente per rimuovere le vere mele marce nella burocrazia e nella politica e non va usata strumentalmente senza considerare la fondatezza delle accuse e senza far pesare la storia delle persone e il valore della vita di ciascuno. C’è un modo di stare insieme che deve basarsi sull’onestà intellettuale di ognuno, senza la quale ogni percorso intrapreso è viziato dalla diffidenza e dall’inganno. C’è un rapporto tra chi ha ruoli istituzionali e chi ha ruoli di partito che va ripristinato e ricondotto agli ambiti di una collaborazione rispettosa e feconda”. Appello al segretario provinciale e al gruppo dirigente affinchè si facciano carico da subito di queste necessità “evitando forzature che darebbero all’esterno l’immagine di un partito interessato più alla gestione del potere che alla costruzione del futuro dei cittadini.Sottrarsi a questo compito per tornare ad affondare nella polemica quotidiana fra dirigenti di partito o fra dirigenti di partito e amministratori -avvertono renziani e Area Dem -sarebbe un grave e irreparabile errore al quale l’attuale gruppo dirigente del Partito Democratico della provincia di Siracusa difficilmente sarebbe capace di porre più rimedio e del quale non intendiamo portare sulle spalle la pesante responsabilità”.