Siracusa-Gela, l'autostrada che non finisce mai: "un pignoramento ferma i lavori"

“Purtroppo la burocrazia non blocca le opere pubbliche soltanto nella fase che precede le aggiudicazioni, ma anche dopo”. Lo dice Santo Cutrone, presidente regionale di Ance Sicilia. “E’ il caso tutto pirandelliano del completamento della Siracusa-Gela, opera attesa da cinquant’anni e che, finalmente trasformata in cantiere, vede ora l’impresa Cosedil costretta a fermarsi perché i fondi erogati alla stazione appaltante per pagare i lavori eseguiti sono stati congelati da un pignoramento. E’ un corto circuito fra istituzioni, frutto di una rigida applicazione di norme che non considera le gravi conseguenze di questi atti su decine di imprese coinvolte, quella responsabile dell’opera e quelle dell’indotto e delle forniture, e su centinaia di lavoratori e famiglie, nonché sulle speranze della comunità del Sud-Est della Sicilia di uscire finalmente dall’isolamento”.
Il presidente dei costruttori edili siciliani lancia il suo appello. “Chi di competenza adotti subito i necessari provvedimenti con estremo buon senso per fare chiarezza e per superare incredibili cavilli burocratici che bloccano la realizzazione di un’infrastruttura che ormai dovrebbe filare liscia come l’olio. Bisogna dare un minimo di serenità alle imprese che hanno assunto precisi impegni e ai loro dipendenti”.
Nelle settimane scorse la Cosedil aveva lamentato il ritardo nei pagamenti delle spettanze, anticipando l’imminente rischio di un blocco dei lavori. Si era mobilitata anche la Regione che aveva assicurato al Consorzio delle Autostrade Siciliane liquidità sufficiente per scongiurare il blocco dei lavori. Ma quelle somme – secondo quanto riferito da Ance Sicilia – sarebbe finite oggetto di pignoramento.
“La Regione intervenga al più presto per garantire il completamento dei lavori sulla Siracusa-Gela. I cittadini hanno il diritto a usufruire di un’opera pubblica che si attende da decenni”. Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, interviene così sullo stop dei lavori sull’Autostrada A18.
“I fondi erogati dal Ministero dei Trasporti – aggiunge Spada – sono stati congelati a causa di un pignoramento nei confronti del Consorzio per le Autostrade Siciliane che si occupa della gestione del tratto autostradale. In questo modo si rischia non solo di non vedere il completamento dell’opera, ma anche pesanti conseguenze sull’impresa Cosedil, aggiudicataria dell’appalto, che ha anticipato le somme”.