Siracusa-Gela, preoccupazioni per lo stop ai lavori: Cna, "la Regione faccia chiarezza"

Il paventato stop ai cantieri ragusani della Siracusa-Gela provoca diverse reazioni. Nei giorni scorsi era stato Nino Minardo (Lega) a rilanciare l’allarme, dopo la nota inviata dalla Cosedil che attende ancora diversi pagamenti. Oggi anche i presidente Cna di Siracusa (Rosanna Magnano) e Ragusa (Giuseppe Santocono) fanno sentire la loro voce. “Riteniamo indispensabile, al punto in cui stanno le cose, una grande operazione di verità e trasparenza sulla vicenda relativa al completamento dei lavori. Tra il mese di febbraio e marzo era stato paventato il rischio legato al blocco dei lavori per il completamento del lotto autostradale che procede da Ispica a Modica. La Cna, dialogando con le imprese fornitrici, ha preso atto che le stesse erano state saldate fino al mese di dicembre e di fatto stanno continuando a lavorare e a pagare i loro dipendenti. Ecco perché le notizie che riguardano un nuovo blocco dei lavori preoccupano il territorio, le imprese e le famiglie dei numerosi lavoratori impegnati. Dobbiamo dire di più. E cioè che il 18 marzo scorso, ad esempio, in occasione di un convegno organizzato dalla Cna a Ragusa per discutere delle due autostrade, la Siracusa-Gela e la nuova Ragusa-Catania, alla presenza dell’assessore regionale al territorio e Ambiente Elena Pagana e del dirigente regionale alle Infrastrutture architetto Salvatore Lizzio non è emersa nessuna posizione da parte del Governo regionale che lasciasse presagire il blocco dei cantieri. Per cui, tutta questa vicenda merita di essere definita fin dentro i particolari”.
Chiarezza viene richiesta in primis, quindi, al governo regionale. “L’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e l’assessore all’Economia, Marco Falcone, dovrebbero quantomeno esprimersi con una sola voce per capire se esiste davvero una ipotesi di blocco dei lavori, se il Cas ha pagato o meno la Cosedil o se il ministero ha inviato o meno le somme per pagare l’impresa appaltatrice”, dicono i segretari territoriali di Cna Siracusa e Ragusa. Lamentano, in sostanza, la mancanza di comunicazione istituzionale. “Il governo regionale dica la sua e tranquillizzi le imprese tutte. Abbiamo sempre sostenuto che la Siracusa-Gela è un’opera che si potrà completare solo grazie al protagonismo e all’impegno del territorio. Occorre evitare di innescare preoccupazioni pericolose”, dicono Gianpaolo Miceli (Siracusa) e Carmelo Caccamo (Ragusa).