Siracusa. Gettonopoli: Zito querela i consiglieri che lo hanno accusato in tv
Si alzano ulteriormente i toni della polemica legata alla vicenda “Gettonopoli” nel capoluogo. Il deputato regionale Stefano Zito del “Movimento 5 Stelle” è pronto a querelare consiglieri che ritiene responsabili di “accuse inconsistenti e capziose” mosse nei suoi confronti e nei confronti della madre. Dalle trasmissioni televisive, dunque, la querelle si sposterà in tribunale, dove il parlamentare dell’Ars è pronto a trascinare, in particolare, Alberto Palestro, per quanto dichiarato durante la diretta televisiva dell’8 marzo scorso nel corso della trasmissione “L’Arena” condotta da Massimo Giletti. In quell’occasione il consigliere aveva espresso dubbi su alcuni avanzamenti di carriera di persone vicine a Zito. Una circostanza per cui il deputato del “M5S” chiede approfondimenti e verifiche sull’eventuale “rilevanza penale delle affermazioni”. Per Zito, che tornerà sull’argomento domani, nel corso di una conferenza stampa nella sede della sua segreteria di viale Teracati, si sarebbe trattato di un tentativo “di spostare la questione politica sulla mia persona- aggiunge il deputato regionale- coinvolgendo anche i miei familiari”. Zito puntualizza che la madre, dipendente dal 199 dell’Ufficio collocamento (oggi Centro per l’impiego), non ha maturato alcuna carriera “supersonica”, né prima, né dopo le elezioni regionali del 2012. Ha seguito il normale avanzamento di carriera previsto dal contratto collettivo regionale di riferimento, con una differenza di 18 euro tra l’ultimo stipendio e quello dello stesso mese del 2012, precedente alle regionali”.