Siracusa. Giorno del Ricordo, incontro al Gagini sulla tragedia delle Foibe

 Siracusa. Giorno del Ricordo, incontro al Gagini sulla tragedia delle Foibe

Celebrato anche a Siracusa il Giorno del Ricordo, istituito in memoria delle vittime delle foibe. Al “Gagini” di Siracusa, incontro tra scuole e istituzioni promosso dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico Provinciale, insieme ad Assostampa, nell’ambito del programma dedicato all’approfondimento dei principali fatti del 900.
Ricordato il brigadiere della Guardia di Finanza, Salvatore Corsale, vittima delle foibe. Siracusano in servizio a Trieste, venne infoibato insieme a 96 commilitoni nell’abisso di Roditti. I familiari hanno partecipato alla cerimonia
Gli studenti, coinvolti anche dagli insegnanti, hanno partecipato anche emotivamente al ricordo della tragedia delle foibe, consumatasi in danno di migliaia di italiani tra la fine seconda guerra mondiale e l’inizio della guerra fredda, nelle zone occupate dalle truppe jugoslave.
“Una grande lezione di empatia capace – attraverso le immagini e i testi presentati- di trasportare in un’unica dimensione temporale dove passato e presente si fondono per lasciare spazio solo ai valori di vicinanza e solidarietà”, spiega la nota ufficiale della Prefettura.
Realizzati dagli studenti del Gagini tele e bozzetti per ricordare quella sofferenza per troppo tempo dimenticata o negata. Toccanti pure gli elaborati degli alunni del Fermi, quali immaginarie voci di donne e uomini sopravvissuti. Forme espressive differenti che si sono poi incrociate nel corso della mattinata.
La figura del brigadiere Corsale è stata ricordata anche dal capitano Giovanni Statelio del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, che ha descritto il tragico episodio occorso nella caserma di Campo Marzio a Trieste, dove fu arrestato dai partigiani slavi e condotto al martirio insieme ad altri 96 militari, tra cui Francesco Cobisi di Palazzolo Acreide. I rappresentanti di tutte le forze dell’ordine hanno poi continuato in un intenso e costante dialogo con gli interessati studenti.
Forte il messaggio del prefetto Giusy Scaduto, che ha fortemente voluto questo ciclo di incontri di approfondimento sui momenti che hanno segnato il 900.

 

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