Siracusa. Il presidente del Tribunale di Città del Vaticano all'incontro in memoria di Ricupero

 Siracusa. Il presidente del Tribunale di Città del Vaticano all'incontro in memoria di Ricupero

Giuseppe Della Torre, presidente del Tribunale di Città del Vaticano a Siracusa per parlare di  deontologia, “un’esigenza che si trasforma in codificazione delle norme”. Il docente ha preso parte all’incontro che si è svolto nella chiesa di San Nicolò, all’ingresso del parco archeologico, nell’ambito degli studi in memoria dell’avvocato Antonio Ricupero. L’introduzione è stata affidata all’avvocato Carlo Greco, segretario del consiglio dell’Ordine degli avvocati. A moderare, il presidente dell’Unione giuristi cattolici italiani della sezione di Siracusa, Salvatore Amato.  L’incontro è stato organizzato dalla sezione dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani di Siracusa,  in collaborazione con l’Ordine degli avvocati. Penalista del foro di Siracusa, segretario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Antonio Ricupero è stato per circa dodici anni presidente della sezione di Siracusa  dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, che sotto la sua guida è diventata una delle sezioni dell’Unione più importanti a livello nazionale. “ Ricupero – ha esordito il prof. Dalla Torre – è stata una persona di grande cultura giuridica e di grandi sentimenti. Cercava di comprendere il senso delle cose. Oltre ad essere un grande  professionista e un uomo di grande umanità ha sempre ispirato in tutti coloro che ha avuto modo di incontrare nell’esercizio della sua professione un grande rigore nell’esercizio dell’attività professionale e un’esigenza di una deontologia alta e rigorosa. Una delle ragioni della crisi della giustizia di oggi è anche quella di uno scadere del livello deontologico dei vari soggetti agenti nell’ambito dell’attività giudiziaria; e non è un caso che l’ordine professionale sia di recente intervenuto con una nuova codificazione della deontologia. Questi interventi nascono quando  nascono i problemi. Se non ci fossero i problemi non ci sarebbero queste esigenze di codificare  norme più precise, puntuali e rigorose”. Dalla Torre è anche componente  del Comitato Nazionale per la Bioetica, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

 

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