Siracusa. Grotta della Pillirina ripulita da Natura Sicula: “Subito riserva naturale”
Pulizia Straordinaria per la Grotta della Pillirina, conosciuta anche grazie alla leggenda raccontata dall’apneista siracusano Enzo Maiorca. Ad effettuarla sono stati i volontari dell’Associazione Natura Sicula che, impegnati nella consueta escursione domenicale, si sono adoperati per la rimozione dei rifiuti rinvennuti. Oltre all’intervento, parte anche la richiesta. In realtà si tratta di una sollecitazione già lanciata anche in passato: l’istituzione della riserva naturale, per poter tutelare il mare di quell’area di Siracusa.
“Ancora una volta abbiamo voluto lasciare i luoghi che visitiamo meglio di come li abbiamo trovati – commenta Fabio Morreale, presidente dell’associazione siracusana – Dispiace prendere atto che all’interno della Grotta, la maggior parte dei rifiuti erano cassette di pesce e galleggianti dei “cannizzi”, ambedue di polistirolo. Cassette e galleggianti che vengono utilizzati dai pescatori i quali dovrebbero comprendere il valore e il dovere di rispettare la risorsa che garantisce loro il sostentamento”. Oltre al materiale in polistirolo sono stati ritrovati tante bottiglie e sacchi di plastica, bidoncini e reti. I rifiuti sono stati prelevati con difficoltà dall’interno della Grotta marina, che è per l’intera superficie riempita di acqua, e saranno portati al CCR per l’adeguato smaltimento.
Oltre alla presenza dei rifiuti, all’ingresso della Grotta era visibile, in un mare straordinariamente calmo e trasparente, anche un sottile strato oleoso con un pungente odore di nafta che ha infastidito non poco i volontari dell’Associazione. Combustibile lasciato molto probabilmente dalle tante barche che solcano le acque limpide del Plemmirio.
“L’unico modo per conservare questo patrimonio”, conclude Fabio Morreale” è l’istituzione della riserva naturale, come richiesto tante volte da noi”.