Siracusa.Grottasanta, Vicolo II. I residenti: "Strada buia e in pessime condizioni. Il Comune intervenga"
Un vicolo buio, poco sicuro, che diventa il luogo prescelto di giovani impegnati, di notte, in attività da tenere nascoste, come il consumo di spinelli. Una problema antico, ma mai risolto quello dell’illuminazione del Vicolo II di via Grottasanta. A segnalare a SiracusaOggi una situazione con cui a fatica convivono i residenti della stradina è una lettrice. “La lacuna – spiega – riguarda soprattutto la parte terminale del vicolo, del tutto priva di illuminazione pubblica. E’ buio pesto lì nelle ore serali e notturne, tanto che perfino per trovare le chiavi di casa o per capire dove mettere i piedi è necessario “appiccicarsi” ai portoni di ingresso per usufruire della luce dei condomini”. Il Comune sarebbe intervenuto, in passato, per sostituire dei vecchi pali dell’illuminazione in cemento quasi del tutto sfaldato, tanto da costituire un pericolo. “Dopo la segnalazione all’ufficio tecnico e ai vigili del fuoco- prosegue la lettrice di SiracusaOggi – il vecchio impianto è stato rimpiazzato, a garanzia della pubblica incolumità. Ci è stato, però, chiarito che l’amministrazione comunale non dispone di fondi per l’acquisto dei pali mancanti. Ne basterebbero un paio per migliorare sensibilmente la situazione e limitare gli enormi disagi che subiamo ogni giorno”. Non si tratta solo del problema dell’illuminazione pubblica, di cui sarebbe a conoscenza anche la questura “perché la notte quella strada diventa luogo di ritrovo di giovani che lo usano come nascondiglio – dice ancora la lettrice – per consumare droga lontano da occhi indiscreti”. Un ulteriore motivo di lamentela sarebbe lo stato in cui versa un appezzamento di terra abbandonato che si trova in fondo al vicolo. “Nei mesi estivi non è difficile che si sviluppino degli incendi e, a prescindere da questo- fa presente la nota giunta in redazione – le condizioni igieniche dell’area ne risentono notevolmente. Per non parlare delle condizioni in cui versa il manto stradale, pessime. E’ più simile a un colabrodo che ad una via del centro abitato”.