Siracusa. I campioni della marcia al Distaccamento Aeronautico, rinnovata la convenzione con la Fidal

 Siracusa. I campioni della marcia al Distaccamento Aeronautico, rinnovata la convenzione con la Fidal

Si rinnova la collaborazione siglata lo scorso anno tra la Fidal e l’Aeronautica Militare Italiana, che ha individuato nell’area del Distaccamento Aeronautico di Siracusa una delle sedi di allenamento per gli atleti del settore marcia. Fino al 28 marzo, i principali esponenti della disciplina utilizzano la struttura per i loro allenamenti.
Il Distaccamento Aeronautico di via Elorina, comandato dal Tenente Colonnello Francesco Mincolelli oltre ad ospitare, da quasi tre anni, il marciatore di punta della nazionale italiana, il Finanziere Giorgio Rubino, che ha da poco ottenuto il prestigioso nulla osta per le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, si sta candidando a diventare un Polo di Endurance convenzionato con la Federazione Italiana dell’Atletica Leggera.
In questo ennesimo raduno, organizzato dal tecnico federale, il sergente dell’Aeronautica Militare, Alessandro Garozzo sono presenti, tra gli altri, il torinese Federico Tontodonati (Cus Torino), il giovane pugliese Massimo Stano (Fiamme Oro) e la bergamasca Federica Curiazzi (Atletica Bergamo). Questi ultimi due, entrambe classe 1992, hanno già rappresentato i colori azzurri nel corso degli ultimi Campionati Europei di Zurigo dello scorso anno. Per tutti i marciatori l’obiettivo più vicino sarà il Campionato Italiano individuale sulla lunghezza dei 20 km che si terrà a Cassino il 29 marzo, banco di prova fondamentale per la selezione di coloro che saranno poi chiamati a far parte della Squadra Nazionale che il 17 maggio dovrà disputare in Spagna la prossima Coppa Europa.
Nei prossimi giorni è inoltre prevista al Distaccamento Aeronautico la presenza del dottor Stefano Righetti che sabato 21 marzo, presso il Campo Scuola Di Natale, svolgerà dei test da campo con gli atleti partecipanti al raduno. A questi test assisterà un nutrito gruppo di giudici siciliani di livello nazionale al fine di uniformare la percezione del gesto atletico dei marciatori.

 

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