Siracusa. I conti del Comune, nuova corsa contro il tempo per evitare il blocco
Ventiquattro ore per evitare di ritrovarsi con il bilancio commissariato ed un piano di risanamento finanziario che rischierebbe di bloccare l’attività municipale. Sabato 30 si riunisce il Consiglio comunale ed entro le 23.59 dell’indomani dovrà dare il via libera al piano finanziario Tari. Superata la scadenza fissata per legge, si aprirebbero le porte dell’inferno (contabile).
Il rischio, è bene dirlo, pare lontano. Specie grazie al gesto di responsabilità del presidente della commissione bilancio, Salvo Castagnino. Pur essendo consigliere di opposizione non ha colto l’occasione al volo per un tiro mancino all’amministrazione Italia ed ha dato il via libera (con il voto della commissione) per incardinare il procedimento per l’approvazione in Consiglio comunale del piano finanziario Tari. “Sabato 30 inizierà la sua trattazione in Consiglio”, annuncia l’assessore al Bilancio, Nicola Lo Iacono. “Ringrazio per il senso di responsabilità dimostrato la Commissione Bilancio e il suo presidente Salvo Castagnino”, deve anche ammette.
Castagnino non si scompone. “Ho fatto quello che era giusto per salvare la città e non certo l’attuale compagine amministrativa. Potevamo giocare sull’ostruzionismo, ma Siracusa viene prima di qualsiasi logica politica. In aula voterò comunque contro il piano finanziario”, spiega serafico.
Sabato 30 si riunirà il Consiglio comunale e l’assessore Lo Iacono vede da vicino la possibilità per il Comune “di proseguire serenamente la propria attività gestionale. Sono altresì fiducioso che l’assise tratterà la proposta con altrettanto senso di responsabilità”. Ma qualche consigliere comunale rumoreggia, “non si può sempre votare con le spalle al muro…”, l’anonimo sfogo.