Siracusa. I forestali protestano in Prefettura. Arrivano le prime garanzie
Sit in dei forestali siracusani sotto il palazzo della Prefettura, in piazza Archimede. Hanno chiesto lo sblocco immediato della graduatoria per l’avvio al lavoro di circa 150 operai “centocinquantunisti” e l’impegno a sbloccare i fondi per l’inizio della campagna antincendio.
Sulla prima richiesta, garanzie sono arrivate al termine dell’incontro con il prefetto Gradone, come hanno dichiarato al termine dell’incontro i tre segretari generali Vera Uccello, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì. “Dalla prossima settimana tutti a lavoro i circa 150 operai inseriti nella graduatoria fino ad oggi bloccata. Grazie al decreto firmato in mattinata dal direttore dell’Ufficio del lavoro, Carmelo Di Mauro, si inizia a lavorare”.
“L’altro, ulteriore, impegno – hanno continuato i tre segretari – riguarda lo sblocco, da parte dell’Azienda foreste provinciale, dei fondi destinati alla realizzazione dei viali parafuochi per completare il contingente degli operai che, altrimenti, rischierebbero di non completare le 151 giornate previste entro il prossimo 31 dicembre. Successivamente si procederà all’avvio della campagna anticendio”.
Resta ancora aperta, comunque, la vertenza sul settore. Come sottolineato questa mattina dai segretari generali di Flai, Fai e Uila, bisogna attivarsi per sbloccare i fondi che consentiranno agli operai 101sti e 78sti di iniziare a lavorare.
“La speranza è che il Governo regionale approvi velocemente la Manovrina finanziaria – hanno concluso Vera Uccello, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì – e che, al suo interno, preveda le somme necessarie anche alla provincia di Siracusa dove, come già a conoscenza dell’Assessore Paolo Ezechia Reale, necessitano dai 14 ai 15 milioni di euro per dare risposte, così come promesso dallo stesso presidente Crocetta lo scorso 11 marzo subito dopo lo sciopero generale di categoria a Palermo, ai circa 1.400 lavoratori del territorio”.