Siracusa. I lavoratori dell'ex Provincia tornano in piazza e si preparano allo sciopero

 Siracusa. I lavoratori dell'ex Provincia tornano in piazza e si preparano allo sciopero

I dipendenti delle ex Province tornano in piazza. Lo faranno domani anche i lavoratori dell’ente di via Roma, per manifestare contro i tagli decisi dal Governo, che condannerebbe, secondo i lavoratori, al default le nove ex Province siciliane. Il sit-in partirà alle 10 e si protrarrà fino alle 12. I dipendenti puntano l’indice contro quella che definiscono “l’inerzia della Regione, che non riesce ancor a far decollare la riforma dei nuovi liberi consorzi”. Il timore è che si arrivi presto al dissesto, con i conseguenti problemi anche in termini di pagamento degli stipendi e per le proroghe dei contratti a termine, “non escludendo- sostengono i lavoratori- nel medio periodo una seria minaccia per la salvaguardia occupazionale e per i servizi pubblici gestiti dalle ex Province, dalla viabilità all’edilizia scolastica, al sostegno dei disabili. Servizi già in piena crisi”. Le Rsu hanno svolto delle assemblee in tutta la Sicilia il 15 maggio scorso, in ogni sede provinciale. Oltre allo stato di agitazione, preannunciano una giorntata di sciopero entro la prima decade di giugno. All’assessore alle Autonomie Locali Leotta chiedono l’istituzione immediata di un’unitàdi crisi permanente fra Regione e sindacati.

 

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