Siracusa. I posteggiatori arrestati negano ogni addebito: "mai minacce, la guerra era solo politica"

 Siracusa. I posteggiatori arrestati negano ogni addebito: "mai minacce, la guerra era solo politica"

Sono comparsi davanti al gip Andrea Migneco i quattro parcheggiatori abusivi attivi in particolare nella zona della Neapolis arrestati dai carabinieri. Francesco Mollica, Salvatore Urso, Andrea Amato e Lucia Urso sono accusati di estorsione e danneggiamento aggravati in concorso in relazione all’incendio dell’auto del sindaco Giancarlo Garozzo. I tre uomini si trovano in carcere, domiciliari per l’unica donna del gruppo.
Assistiti dai loro difensori, hanno negato ogni addebito circa l’episodio del danneggiamento. Hanno poi spiegato, dal loro punto di vista, il significato dell’espressione “ora ti facciamo la guerra” diretta proprio a Garozzo durante un incontro in campagna elettorale per le regionali: non una minaccia, ma la volontà esplicita di non sostenere più politicamente il primo cittadino passando ad altro schieramento.
Il gip ha comunque confermato le misure cautelari già attive nei loro confronti.

 

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