Siracusa. I progetti per rilanciare Ognina, il comitato "Pane e Biscotti" chiede un incontro con Garozzo
Le richieste del comitato spontaneo “Pane e Biscotti”, che raccoglie proprietari o residenti dell’ex contrada Chiusa Cisterna, nella zona balneare di Ognina, chiedono udienza al sindaco. Lo fanno attraverso una nota consegnata a palazzo Vermexio e per rilanciare le richieste già sottoposte all’attenzione comunale per migliorare le condizioni di vivibilità di una fetta di territorio che, come sottolineano i componenti del comitato, può essere adeguatamente valorizzato ma che sconta, invece, una serie di lacune. La premessa da cui il comitato parte fa riferimento alla legge 221 del 28 dicembre 2015, che introduce, per la mobilità sostenibile, uno stanziamento di 35 milioni di euro per i comuni con piu’ di 100 mila abitanti, per finanziare progetti che limitino il traffico veicolare e l’inquinamento. Sono progetti ciclabili, iniziative di piedibus, car-pooling, car sharing, bike sharing, ma anche la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili.I temi che il comitato intende sottoporre al sindaco, Giancarlo Garozzo sono collegati a tutto questo, entrando, però, nel dettaglio, sulla base di un documento che conta 350 firme allegate e depositato tempo addietro al Comune. Tra le richieste: il completamento dell’illuminazione stradale tra Fontane Bianche e Ognina, l’illuminazione discreta in via Mar di Giava, via Mar del Nord e via Mar dei Coralli, servizio di trasporti, servizio idrico e nettezza urbana più efficienti, manutenzione stradale, la realizzazione di una passeggiata pedociclabile, illuminata e pubblica, contigua alla costa da Fontane Bianche al porto di Ognina, con accesso vigilato, al Sole di Ognina, alle due spiagge attigue, alle fornaci romane e agli altri reperti, nonché alla torre di avvistamento del 1300, Torre Ognina.