Siracusa. Igiene Urbana, zona alta nel caos: ordinanza scaduta e discariche ovunque
Scaduta l’ordinanza che stabiliva sanzioni e modalità legate al corretto smaltimento dei rifiuti. Il provvedimento numero 1 del 2019 aveva come termine il 31 maggio scorso. Da qualche giorno, quindi, non è più possibile, a rigor di logica, che gli uomini dell’Ambientale sanzionino con i famigerati 600 euro quanti vengono sorpresi ad abbandonare rifiuti indifferenziati in luoghi differenti da quelli consentiti. Questo non vuol dire che le multe non vengano comminate. Vuol dire, però, che i vigili urbani devono far riferimento ad una precedente ordinanza, che si riferisce, tuttavia, agli orari di conferimento e ovviamente all’abbandono di rifiuti in luoghi differenti dagli appositi contenitori. Gli importi sono, in questo caso, di gran lunga inferiori. Non si fa, inoltre, ancora, alcun riferimento alla differenziata, al contrario di quanto prevedeva l’ordinanza scaduta e non ancora seguita dal nuovo e atteso provvedimento. Non è escluso che la nuova ordinanza possa anche parzialmente rivedere gli importi relativi alle sanzioni. Intanto la parte alta della città sembra non volersi affatto adeguare al sistema della differenziata. E’ altamente probabile che la responsabilità di immagini che hanno troppo poco a che fare con il decoro e la pulizia, non sia dei residenti delle zone in cui queste immagini rappresentano l’ordinario. Molto più facile che siano i cittadini di altre zone che, pur di non effettuare regolarmente la differenziata, continuano a prendere i loro sacchetti di indifferenziata e a portarli “a passeggio” fino al primo cassonetto verde. In alcune vie di Tiche, invece, da dove, secondo un calendario comunicato, i cassonetti verdi vengono progressivamente rimossi, c’è chi, “nostalgicamente” abbandona i rifiuti indifferenziati nell’esatto luogo in cui prima si trovava il cassonetto. Un risultato che può certamente essere definito una vergogna.