Siracusa. Il Comune mette all'asta la parte "vecchia" del suo parco mezzi, in vendita anche una barca
Il Comune di Siracusa mette in vendita parte del suo parco mezzi ed è pronto a pubblicare un avviso pubblico per trovare gli acquirenti. Non è la prima volta che palazzo Vermexio tenta di liberarsi dai mezzi ritenuti non più idonei alle esigenze di servizio o addirittura vetusti attraverso una sorta di asta. Secondo una delibera di giunta approvata il mese scorso, un primo tentativo, ad agosto del 2012, risultò vano, mentre nei primi mesi dell’anno in corsosi riuscì a “piazzare” soltanto 4 scooter e due motocicli a fronte di un elenco lungo, che oggi conta 33 mezzi tra imbarcazioni, camion, automobili e mezzi a due ruote. Questa volta, però, secondo le notizie raccolte in maniera informale dai tecnici degli uffici comunali, la notizia di un’imminente dismissione dei mezzi avrebbe attirato l’attenzione di parecchi cittadini e di alcune associazioni di volontariato, pronti, a quanto pare, ad effettuare l’acquisto. Ciascuno potrà presentare la sua offerta, ma secondo il Comune è necessario procedere in maniera differenziata. Un primo bando riguarderà le associazioni di volontariato, che dopo avere acquisito la proprietà di un autobus, un autocarro, un autoveicolo speciale ed un’imbarcazione su cui, a quanto pare, alcuni gruppi di protezione civile avrebbero “messo gli occhi”, dovrebbero garantirne l’utilizzo al Comune in caso di emergenza. L’altro avviso sarà, invece, aperto alla cittadinanza. I costi dovrebbero essere, chiaramente, vantaggiosi. Si tratta di mezzi usati e spesso da riparare. Al Comune non converrebbe, secondo quanto stabilito dall’esecutivo, sostenere le spese di riparazione, che non garantirebbero, comunque, un servizio ottimale, nè mantenere la prorpietà di tali mezzi. Al contrario, la vendita comporterebbe la possibilità di introiti immediati. L’alternativa alla vendita dovrebbe essere la rottamazione.