Siracusa. Il Consiglio Comunale dice si al marchio "DeCo – Denominazione Comune di Siracusa"
Si chiama “Deco” ed è un acronimo che sta per Denominazione Comune di Siracusa. Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato l’atto di indirizzo, proposto da Cosimo Burti, che dovrebbe portare alla successiva nascita del marchio e dell’elenco destinato. A beneficiare del marchio di qualità le eccellenze del territorio intese come prodotti di qualità. In particolare, prodotti come i trasformati della pasticceria, dell’artigianato, della cucina. Requisito essenziale, una forte identità territoriale. “E’ chiaro che il cannolo è siciliano e non può diventare prodotto a marchio Deco. Ma la pasta alla siracusana, piuttosto che i pupi della scuola Vaccaro-Maugeri, o quella particolare torta con cioccolato e pistacchio possono tutti diventare a marchio Deco”, spiega proprio il consigliere del Megafono.
Per arrivare alla istituzione della Denominazione Comune di Siracusa dovrà adesso intervenire l’amministrazione. Quello approvato dal Consiglio Comunale è un atto di indirizzo politico “di cui però in giunta credo terranno conto”, dice Burti convinto che nessuno “farà orecchie da mercante davanti ad un atto votato a maggioranza dall’assemblea cittadina”.
Non appena il marchio Deco diventerà realtà, verrà istituito un elenco apposito. Vi saranno inserite le eccellenze “siracusane” valutate e validate da una commissione mista, composta da esperti del Comune e tecnici dei vari settori di produzione. “E quell’elenco potrebbe in futuro trasformarsi anche in un itinerario turistico”, è la previsione di Cosimo Burti.