Siracusa. Il Consiglio Comunale dice si al Piano Triennale delle opere pubbliche. "Libro dei sogni", "No, adatto per i bandi"
Approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa il piano triennale delle Opere Pubbliche, come modificato a seguito di alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza. Tre i voti contrari (Castagnino, Vinci e Rodante). Il piano è immediatamente esecutivo.
Il dibattito che ha preceduto l’approvazione ha visto gli intervenuti dei consiglieri Salvo Castagnino, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, tutti critici nel merito dell’atto, definito “libro dei sogni”, privo dei progetti di massima e carente nella copertura finanziaria. Critiche anche per la mancata previsione di fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche per le quali, però, è stata rilevata nel Piano lo stanziamento di 250mila euro.
Nella replica dell’Amministrazione, l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice ha parlato di “necessità tecnica di sopradimesionamento del Piano”, perchè la nuova normativa impone l’inserimento di tutte le opere nello strumento di pianificazione come requisito per la partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari. Concetto ribadito anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo.
In apertura di seduta il Consiglio ha votato all’unanimità l’atto l’indirizzo all’Amministrazione sulla Riserva naturale “Grotta Monello”, illustrato dal consigliere Alberto Palestro, già discusso nella precedente seduta e finalizzato al coinvolgimento del territorio nella gestione della Riserva.
Tra gli altri punti approvati una lottizzazione in via delle Mimose a Cassibile che prevede la realizzazione di 7 edifici a destinazione residenziale e la modifica di alcuni articoli del Regolamento di contabilità.