Siracusa. Il costone dell’ex Lido della Polizia sempre più a rischio crollo: il VIDEO arriva in Procura
“Il costone monoblocco di cemento dell’area ex Lido Arenella sta crollando e non è solo un timore espresso ma qualcosa di documentato”.
I residenti dell’Arenella restano alle prese con un problema che con le piogge torrenziali dei giorni scorsi potrebbe essersi ulteriormente acuito, rappresentando un serio rischio per l’incolumità pubblica.
“A dirlo non siamo solo noi- spiega Giorgio Nanì La Terra, che ha realizzato anche dei video che mostrano come le acque piovane vadano a confluire proprio su quel piazzale, inviandone nota alla Procura della Repubblica- ma la stessa prefettura, che con una nota sollecita, alla luce di quanto mostrato, il Comune a condurre le verifiche necessarie e dunque ad intervenire”.
Quello che i video mostrano è “una quantità d’acqua impressionante, un fiume direi- racconta Nanì La Terra- che confluisce al centro della depressione e di fatto ha scavato l’interno del cementificato. Il prefetto, Giusi Scaduto, nella sua nota parla di pericolo per l’incolumità pubblica e privata per rischio frana. Sono parole precise e l’amministrazione comunale dovrebbe provvedere senza perdere un attimo ancora”.
I residenti della zona raccontano e mostrano di un “centro del monoblocco di cemento ormai svuotato al centro e permeato. Non si può essere sordi di fronte ad una situazione di questo genere”.
L’unica strada perseguibile nell’immediato, secondo la sollecitazione partita da “La Voce dell’Arenella” sarebbe l’abbattimento.
Il gruppo di cittadini non ritiene, invece, che le transenne piazzate dal Comitato Pro Arenella rappresentino una soluzione, nemmeno tampone, oltre a non essere un intervento autorizzato dal Comune (le transenne utilizzate sono quelle del vicino mercato del contadino).
L’amministrazione comunale, non disponendo di cifre sufficienti per il consolidamento, avrebbe deciso di ricorrere all’intervento dei privati, a cui concedere l’area temporaneamente con l’obbligo, per l’assegnatario, di garantire la messa in sicurezza.
Al momento, tuttavia, l’area rimane priva di qualsivoglia garanzia di sicurezza.
Sul tema, lo scorso aprile, era intervenuto il Comitato Pro Arenella, con un dossier fotografico e la richiesta di intervento . “Ancora oggi-spiega Sandro Caia- siamo in attesa di risposte e messa in sicurezza, in modo proattivo sono state posizionate delle transenne, recuperate da un abbandono che lo stesso comune aveva lasciato in zona, nei pressi della depressione con l’obbiettivo di evitare l’affacciarsi delle persone che giornalmente ammiravano il belvedere oltrepassando la depressione. Ovviamente con 3 transenne non si è potuto mettere in sicurezza tutto il belvedere – conclude – azione che doveva essere fatta dagli organi di competenza”.