Siracusa. Il Daspo Urbano si può applicare agli abusivi ma per ora la misura rimane sulla carta
Dal 28 settembre può essere applicato anche a Siracusa il Daspo Urbano. La misura introdotta dal decreto sicurezza è stata per settimane al centro di un acceso dibattito, anche politico. Con accuse neanche troppo velate l’assessore alla Municipale, Piccione, e il Consiglio comunale accusato di “ritardi” eccessivi.
Fatto sta che, trascorsi i 30 giorni dall’approvazione del regolamento di Polizia Urbana che introduce il Daspo Urbano e le zone in cui è possibile applicarlo, ancora la nuova misura è rimasta inapplicata.
Con i parcheggiatori abusivi che continuano bellamente il loro “servizio” in Ortigia, nei pressi dell’ospedale e alla Neapolis. Insomma, là dove sono sempre stati e ancora sono.
Casi diversi con protagonisti diversi. Se alla Neapolis si sono concentrate tutte le attenzioni con tanto anche di indagini della Guardia di Finanza su tagliandi di sosta taroccati, in Ortigia si sono moltiplicate le segnalazioni di parcheggiatori abusivi “violenti” per i quali è stato più volte richiesto l’intervento di carabinieri.
Il fenomenoi, insomma, appare ancora senza contrasto. Al cittadino viene chiesto di non pagare e di avvisare le forze dell’ordine. Ma, dall’altro lato, il cittadino chiede di non dover risolvere da sè piccoli ma fastidiosi problemi come questo. E sui social vince l’ironia, segnalando non la vittoria degli abusivi bensì la “sconfitta” della Municipale: “ma il Daspo Urbano se lo sono fatti da soli? I vigili non si vedono più dove ci sono gli abusivi” è la battuta originale più condivisa.