Siracusa. Il faro di Capo Murro di Porco e quello di Brucoli attirano 9 offerte: futuro da alberghi?
Sono 9 in tutto le offerte arrivate per i fari di Brucoli e di Capo Murro di Porco alla chiusura del bando che ha messo “in affitto” fino a 50 anni 11 strutture di proprietà dello Stato. Offerte di recupero e riuso di un primo lotto di fari di pregio storico e paesaggistico lungo le coste italiane.
Il faro di Capo Murro di Porco ha ricevuto 6 offerte; 3 per quello di Brucoli. Entrambi sono in gestione all’Agenzia del Demanio.
Prende ora il via il secondo step della gara: due commissioni di gara, una per l’Agenzia del Demanio e l’altra per il Ministero della Difesa, procederanno in seduta pubblica all’apertura dei plichi e verificheranno la correttezza formale della documentazione presentata dai partecipanti.
Le proposte idonee saranno valutate secondo il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, data dalla proposta progettuale, valutata con punteggio pari al 60%, e dalla proposta economica, a cui può essere assegnato un punteggio massimo pari al 40%.
La valutazione della proposta progettuale terrà conto di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise.