Siracusa. Il Pd e le indagini al Vermexio, Lo Giudice: "confrontiamoci lunedì"
Toni sempre più alti, anche all’interno del Pd, dopo i fatti che hanno toccato le istituzioni cittadine. Un escalation che lascia presagire una riunione “calda” lunedì prossimo. Prova a riportare la calma il segretario provinciale del partito, Alessio Lo Giudice. “Continuo a leggere ed ascoltare dichiarazioni incaute e sopra le righe in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni rappresentanti delle istituzioni della di Siracusa. Dichiarazioni provenienti anche da esponenti del Partito Democratico e spesso irriguardose nei confronti dei compagni di partito. Sottolineo che il Pd non ha mai sottovalutato ciò che sta accadendo, ritenendo che le ipotesi di reato emerse in questi giorni siano di assoluta gravità. In più – dice Lo Giudice – ritengo che non ci sia stata alcuna sottovalutazione della situazione neanche da parte dell’amministrazione comunale, che si è dichiarata pronta a collaborare con l’autorità giudiziaria”.
Poi l’invito rivolto ai rappresentanti Pd. “Ricondurre la discussione sul piano che a noi spetta, che è quello politico. Si abbandonino le richieste di dimissioni da una parte e di interventi di organismi di garanzia del partito dall’altra. Azioni velleitarie”.
Lunedì sera Lo Giudice ripeterà il suo invito ai deputati del Pd, al sindaco Garozzo, agli assessori e ai consiglieri comunali di centrosinistra: “una verifica che conduca ad atti concreti di discontinuità e rilancio politico. Chi, per qualsiasi ragione di carattere politico, dovesse decidere di non partecipare, si assumerà la responsabilità della chiusura al confronto”.