Siracusa. Il Pd: "Reintegrare subito la Basile e chiarire se illegittimi i trasferimenti dei dirigenti"
Fanno subito rumore le parole della sovrintendete sospesa e in attesa di reintegro, Beatrice Basile. In una intervista sul quotidiano La Repubblica afferma chiaramente di essere stata rimossa per via della sua attività di salvaguardia del territorio contro chi, invece, “era pronto a cementificare la città”.
“Parole gravi”, commenta il segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio. “Si è tentato dunque di smantellare il lavoro positivo che in poco tempo la sovrintendente Basile e il suo staff avevano messo in campo, intervenendo su scelte importanti che riguardano il nostro territorio come la definitiva perimetrazione del Parco Archeologico, il parere negativo su un progetto di porto turistico che prevedeva tra l’altro un’isola artificiale e lottizzazioni per l’area della Pillirina dove è in itinere l’istituzione di un parco naturale ed infine aver riattivato con l’amministrazione comunale un positivo rapporto per la gestione della quota di sbigliettamento dovuta alla città di Siracusa con l’organizzazione di interventi di manutenzione e di promozione dei siti”, ipotizza e ricostruisce la Castelluccio.
Nella vicenda, condita da spostamenti e rimozioni di dirigenti della sede siracusana, il segretario del Pd vede “una applicazione errata e ad personam di leggi e regolamenti”, con riferimento particolare al caso della Trigilia.
Alla luce di queste considerazioni, la Castelluccio chiede “che in tempi rapidissimi ci sia il reintegro nel suo legittimo ruolo di Beatrice Basile e si chiariscano le modalità di rimozione dei dirigenti che, se illegittime, vanno reintegrati nell’incarico”. Una richiesta indirizzata al’assessore regionale ai Beni Culturali ed al presidente Crocetta.
(foto: Sovrintendenza di Siracusa)