Siracusa. Il piano delle strade da rifare, Civico4: “In quell’elenco mancano le vere priorità”

 Siracusa. Il piano delle strade da rifare, Civico4: “In quell’elenco mancano le vere priorità”

Dubbi sui criteri che hanno mosso le scelte dell’amministrazione comunale circa le strade da sistemare con il milione 485 mila euro stanziati da palazzo Vermexio a seguito di mutuo.
Li esprime il movimento “Civico 4” di Michele Mangiafico, che contesta il mancato coinvolgimento della cittadinanza nell’individuazione delle priorità.

Mancano, ad esempio, e questo rappresenta motivo di forte rammarico per Mangiafico, le strade di Cassibile, Belvedere, delle zone balneari e del Villaggio Miano, “i cui residenti- protesta il leader del movimento- sono buoni solo a pagare le tasse”.
Mangiafico ricorda le vie su cui il Comune interverrà: “via Pasquale Salibra tratto di competenza comunale, via Concetto Lo Bello alcuni tratti, viale Tica alcuni tratti, un tratto di via Armando Diaz, via Vincenzo Gioberti, corso Gelone (lato est) dal Pantheon a via Ticino, via Maniace in Ortigia (su queste strade sussistono i provvedimenti all’albo pretorio), viale Ermocrate in maniera parziale, via Giarre, viale dei comuni, traversa Cifalino, tratto del lungomare Vittorini all’altezza del Talete”.
“Nessuna notizia certa – accusa Mangiafico – sul danno all’erario maturato a seguito dell’apertura e del mancato ripristino a regola d’arte delle strade concesse dall’Amministrazione a privati per lavori di posa della fibra, se non la comunicazione di un incontro istituzionale che ha avuto più sapore pubblicitario che di concreta risistemazione delle strade denunciate da “Civico4”. La città non viene messa a conoscenza di quale sia il report del 100% delle buche monitorate dall’Amministrazione e in base al quale in mancanza della riparazione del 75% nei prossimi 90 giorni avremo le dimissioni dell’Amministrazione stessa. Anche in questo caso, la fumosità delle asserzioni non permette il controllo della cittadinanza attiva e preannuncia l’ennesima presa per i fondelli”.
“Civico4” esprime perplessità sulla decisione assunta dall’Amministrazione comunale di utilizzare i 500 mila euro previsti dalla Protezione Civile per via Lido Sacramento “per un’opera – dice il leader Michele Mangiafico – di cemento armato a difesa dall’erosione costiera, ritenendo che il tipo di soluzione progettuale scelta non sia idonea ad una riduzione progressiva dell’energia che impatta sulla costa, come, per esempio, potrebbe essere la pietra e che potrebbe riproporre il cedimento della strada nell’arco di tempo di un quinquennio. Inoltre, occorrerà realizzare un canale di drenaggio delle acque sorgive che provengono da monte e devono essere scaricate a mare e che è stata una delle cause del cedimento di via Lido Sacramento.”
Preoccupazione, poi, sui lavori al Lungomare di Levante.
“E’ vero o non è vero – chiede Mangiafico – che in assenza di una barriera protettiva per l’acqua piovana e il mare, il processo di ossidazione del ferro riprenderà rendendo inutile l’investimento in corso di circa 60 mila euro da parte dell’Amministrazione? Viene condivisa l’urgenza di intervenire sui marciapiedi (e quindi dall’alto) per evitare ulteriori infiltrazioni e, se viene condivisa, perché non viene attuata? Si tratterà di un make-up buono appena per arrivare alla oramai prossima scadenza elettorale?”

 

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