Siracusa. Il Quintiliano ed i piercing vietati: "misura prudenziale, si usino supporti di protezione"
Il collegio dei docenti del liceo Quintiliano prende posizione sulla ormai famosa circolare che vieta piercing o unghia ricostruite durante le ore di educazione fisica. “Le disposizioni emanate nei giorni scorsi riguardo alle lezioni pratiche di Scienze motorie e sportive hanno l’esclusivo scopo di assicurare a ogni alunno la possibilità di svolgere l’attività didattica in condizioni di piena sicurezza, prevenendo, per quanto possibile, l’insorgere di situazioni di rischio per l’incolumità propria ed altrui”, spiega proprio l’organo collegiale dopo la riunione di ieri sera. “Le indicazioni riguardanti la necessità di usare un abbigliamento adatto e di non partecipare alle attività pratiche di Scienze motorie indossando oggetti taglienti o piercing in parti del corpo non protette, sono perciò da intendersi come regole di prudenza finalizzate a consentire a tutti i soggetti coinvolti un sereno svolgimento delle lezioni”, l’ulteriore spiegazione tesa a calmierare il clamore suscitato dalla notizia.
Alunni e famiglie hanno condiviso la disposizione che prevede, peraltro, la possibilità di scegliere altre attività nelle ore dedicate allo sport se non si accetta la misura prudenziale. In ogni caso, per evitare discriminazioni, a chi indossa piercing che non possono essere rimossi o altri elementi taglienti, “il Dipartimento di scienze motorie chiederà agli alunni interessati di dotarsi di supporti di protezione personalizzati”.