Siracusa. Il relitto nei fondali del Plemmirio presto visitabile in immersione: il Consorzio chiede le autorizzazioni
A settembre abbiamo anticipato la scoperta di un relitto di un aereo del secondo conflitto mondiale nelle acque del Plemmirio. Un bimotore che si è guadagnato adesso le attenzioni dello stesso consorzio di gestione della Amp, presieduto da Patrizia Maiorca. Un sopralluogo è stato effettuato nei giorni scorsi. Proprio la Maiorca, accompagnata da sub esperti del consorzio, ha voluto personalmente visionare il relitto sommerso che potrebbe diventare, a conclusione dell’iter autorizzativo e di tutte le procedure di sicurezza necessarie da parte degli enti competenti, il sito di immersione subacquea numero undici dell’Amp Plemmirio.
Il ritrovamento, come si ricorderà effettuato da Fabio Portella del Capo Murro Diving Center, ha portato alla luce i resti di quello che potrebbe essere un Vickers Wellingto” britannico, velivolo bimotore utilizzato nella seconda guerra mondiale e i cui resti sono sparsi in una zona dal diametro di circa 90 metri, ad una profondità compresa tra 36 e 32 metri.
Le parti del relitto più significative, sono i due motori con poco lontano le eliche, il ruotino di coda e alcune strutture in alluminio con disegno romboidale che sarebbero tipiche proprio del Vickers Wellington. La prima ricognizione non avrebbe evidenziato la presenza di armi, munizioni, bombe o altri ordigni esplosivi. I resti del relitto si sollevano dal fondale al massimo 1,8 m, e pertanto non costituirebbero alcun rischio per la navigazione.
Ci vorranno mesi, però, prima che possa arrivare l’autorizzazione richiesta per farne un nuovo sito di immersione subacquea. “