Siracusa. Il sindaco Garozzo dichiara guerra alla Regione. "Giù le mani dai nostri soldi"
Regione sempre più matrigna. Il nuovo piano predisposto dai dirigenti del settore Beni Culturali prevederebbe che vengano sottratti alle casse comunali i soldi dei biglietti per la visita ai monumenti. Verrebbero così a mancare circa 800 mila euro, oggi destinati alla cura e alla valorizzazione dei siti. Un progetto che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di osteggiare in maniera ferma, lanciando subito una provocazione: “La Regione trasferisca a noi la gestione del patrimonio storico e monumentale. Sono sicuro che faremmo molto meglio, sia in termini di fruizione che di manutenzione”.
Lo sbigliettamento frutta circa 3 milioni di euro l’anno. Di questi, due terzi finiscono alla Regione e un terzo va al Comune, che lo gestisce in accordo con la Soprintendenza sulla base di un programma annuale di interventi; il 75% viene destinato alla manutenzione e alla fruizione dei monumenti, il restante 25% alla valorizzazione del patrimonio. L’idea della Regione sarebbe di destinare gli 800 mila euro alle spese di funzionamento degli uffici periferici che fanno capo all’assessorato ai Beni culturali.
“Un progetto privo di senso – attacca Garozzo – che finirebbe per trasferire risorse dalla valorizzazione del patrimonio alle spese per l’ordinaria amministrazione. Per di più, noi non conosciamo l’uso degli oltre 2 milioni che finiscono a Palermo. Se la Regione pensa di smantellare un sistema che sta dando i suoi frutti e di lasciare al completo abbandono i siti di interesse storico, lo dica chiaramente”.
Con la quota di sua competenza, oggi il Comune si occupa di Villa Reimann; della fruizione del Parco della Neapolis, pagando lo straordinario al personale comunale; della manutenzione alla Grotta del salnitro e alla Grotta dei cordari. Inoltre sta finanziando la realizzazione dell’impianto elettrico all’Ipogeo di piazza Duomo, il ripristino del canale Galermi, la messa in sicurezza e la custodia della Latomia di santa Venera, il restauro delle Mura dionigiane, la pulizia e la derattizzazione dei siti.
Il sindaco Garozzo invierà una lettera al governatore Crocetta, all’assessore Furnari e al suo capo di gabinetto. “Sono determinato ad oppormi alle loro decisioni. Anzi, proporrò loro di dare a noi la gestione diretta dei siti perché sono sicuro che riusciremmo a valorizzarli meglio, ad aumentare gli incassi e a garantire una corretta fruizione e manutenzione”.