Siracusa. Il Tar condanna l'assessorato regionale: dovrà pagare oltre 500 mila euro all'Inda
L’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo dovrà pagare alla Fondazione Inda 507.622 euro legati ai contributi Po-Fesr per il 2010. A disporlo sono stati i giudici del Tar di Palermo che hanno accolto il ricorso presentato dalla Fondazione siracusana per chiedere un decreto ingiuntivo nei confronti della Regione. Nel provvedimento dei giudici amministrativi viene rilevato come “dai documenti prodotti il credito risulta certo, liquido ed esigibile” e per questa ragione “l’assessorato regionale entro quaranta giorni dovrà versare all’Inda 507.622,12 euro, oltre agli interessi”. Il tribunale ha anche stabilito che la Regione dovrà liquidare all’Istituto le spese legali e gli altri oneri fiscali.
L’Inda aveva presentato ricorso per chiedere un decreto ingiuntivo dopo che l’assessorato regionale al Turismo della Regione Sicilia aveva avviato le procedure di revoca dei finanziamenti per l’attività svolta dal 2009 al 2011. La vicenda scaturisce dalla denuncia dell’assessorato che aveva gettato ombre sulla gestione delle spese e dei bilanci dell’Inda parlando di presunti fatti di rilievo penale.
Per quanto riguarda il 2009 il Tar di Palermo ha già accolto il ricorso dell’Istituto sospendendo la procedura di revoca del cofinanziamento “Po-Fesr” di 1.075.000 euro. “La decisione del tribunale amministrativo di Palermo – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo – certifica la bontà delle procedure e dell’attività svolta quotidianamente dall’Istituto. I giudici hanno ritenuto assolutamente regolare la gestione delle spese e dei bilanci mettendo a tacere le voci sulle richieste di ritiro dei finanziamenti e dichiarando il contributo per il 2010 immediatamente esigibile”.