Siracusa. Il Tar "congela" la nomina della neo direttrice dell'Amp Plemmirio
La seconda sezione del Tard di Catania ha accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento di nomina del nuovo direttore dell’Amp Plemmirio di Siracusa. La discussione nel merito fissata per il 6 ottobre 2021, in udienza pubblica. Intanto, però, il Consorzio Plemmirio è stato condannato al pagamento delle spese pari a 750 euro.
Con l’accoglimento del ricorso, viene “congelata” la nomina di Giulia Visconti che ad ottobre scorso aveva firmato il contratto di nomina.
A questo proposito, i giudici amministrativi hanno rilevato “il difetto del requisito previsto nel bando, consistente nell’esperienza almeno triennale in incarichi di responsabilità nel settore, atteso che le attività dalla stessa indicate e che possono legittimamente essere prese in considerazione si concentrano, sovrapponendosi, nel periodo ottobre 2017- maggio 2020, non raggiungendo, in ogni caso, la soglia temporale richiesta”
Non solo, valutano come “insussistente” il titolo di abilitazione professionale, “tale non potendosi considerare il dottorato di ricerca, già valutato dalla Commissione in sede di assegnazione dei punteggi
per i titoli di studio”.
A presentare ricorso era stato il secondo classificato nella graduatoria per la nomina a direttore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.
foto: Giulia Visconti (a destra) insieme alla presidente del Consorzio Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca