Siracusa. Il volo due colombe dal sagrato della Cattedrale per il Patrocinio di Santa Lucia
Due colombe, il loro volo dal sagrato della Cattedrale dopo la celebrazione eucaristica e la recita del Regina Coeli, ieri, in occasione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Ancora una volta la piazza non può essere gremita, a causa del Covid.
“Lucia di chiama ad essere tralci di vino nuovo perchè torni la festa”, le parole di Mons. Cesare Di Pietro, Arcivescovo Ausiliare Metropolita di Messina. Nei giorni scorsi l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto aveva lanciato un appello a tutti i fedeli: “Occorre un esame di coscienza-aveva detto- sulla autenticità evangelica delle nostre azioni“.
Proprio dalle loro mani è partito il volo delle due colombe bianche.
Al suggestivo momento hanno preso parte, come da tradizione, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione.
Ieri, grande emozione nel momento dell’apertura della nicchia. A Santa Lucia la richiesta di proteggere il piccolo Francesco Germano, il bimbo di 11 anni costretto dal 2018 ad affrontare una serie di dure prove, conseguenza di un incidente stradale di cui è stato vittima, investito sulle strisce pedonali e da allora nell’impossibilità di camminare. Per lui è partita una campagna di solidarietà, perchè si possa operare. Impegnata in questa direzione la Deputazione della Cappella di Santa Lucia come, ad esempio, la scuola del bambino, l’istituto comprensivo Santa Lucia. Durante l’offertorio di ieri, la raccolta è stata devoluta proprio ai familiari di Francesco, così come le altre offerte dei fedeli.
L’auspicio è che il prossimo anno possa tornare la festa , più o meno nella sua tradizionale impostazione, con i siracusani ed i turisti a stringersi intorno alla Santa Patrona, potendo tornare a renderLe omaggio in un incontro vero, che manca tanto.