Siracusa. Immondezzaio Grottasanta, cassonetti stradali presi d'assalto da non residenti
I cassonetti per l’indifferenziato superstiti, rimasti ancora su alcune strade di Grottasanta, vengono quotidianamente presi d’assalto. Anche chi dovrebbe conferire secondo le regole della differenziata, al proprio domicilio, con il sistema del porta a porta, preferisce mettersi in auto e portare i propri rifiuti a spasso, direzione primo cassonetto disponibile. Una operazione non consentita, illecita, e che costa anche una multa. Sono circa 30 al giorno quelle elevate dal nucleo Ambientale della Polizia Municipale. Un numero che da l’idea di quanto frequente sia l’infrazione che ha trasformato i cassonetti in discariche h24. Montagne disordinate e maleodoranti di rifiuti, create dai cittadini.
Con le buone maniere, ci prova Tekra. La società che si occupa della gestione della spazzatura in città, si affida ad un pro-memoria indirizzato ai siracusani. “L’azienda Tekra srl ricorda che i cassonetti ancora presenti in zona Grottasanta sono ad uso esclusivo dei residenti non ancora raggiunti dal servizio porta a porta. Gli utenti delle altre zone hanno l’obbligo di conferire solo tramite il nuovo servizio”. Per chi non ha ancora ritirato i contenitori è possibile prenotarne la consegna scrivendo una mail a ambiente@comune.siracusa.it o recandosi presso il punto distribuzione di via Elorina.
Ma i resilienti, quelli che non si piegano alla differenziata ed alle sue regole non paiono solitamente sensibili a messaggi soft. Per questo il Comune di Siracusa ha schierato fototrappole ed ispettori comunali volontari nell’area di Grottasanta più colpita dal fenomeno.