Siracusa. Impianti pubblicitari abusivi, via alla rimozione. Pagano i "fuori legge"
L’assessore Gianluca Scrofani l’aveva inserita tra le priorità: lotta all’abusivismo negli impianti pubblicitari cittadini. E sotto il segno della tolleranza zero è partita una nuova operazione di rimozione di quei cartelloni considerati non in regola con le norme cittadine.
Non è la prima volta, anche la giunta Visentin dichiarò guerra agli impianti “fuori legge” dando alla luce un piano generale comunale poi disatteso per mancanza di adeguati controlli nel tempo.
I tecnici dell’ufficio Bilancio e Tributi hanno censito quei cartelloni pubblicitari di cui al Comune non risulta traccia. Quelli che, insomma, non dovrebbero essere dove sono. Sono poco meno di trenta gli impianti abusivi smantellati nelle ultime ore per un costo stimato di circa venti mila euro. Un costo viene che verrà addebitato forzosamente all’impresa che ha piazzato l’impianto pubblicitario abusivo. Molte “firmano” il cartellone con una targhetta da cui è possibile risalire all’azienda di servizi pubblicitari che “vende” quegli spazi.