Siracusa. In diminuzione i reati in provincia ma aumentano le rapine
Diminuiscono i reati commessi in provincia. E’ uno dei dati resi noti questa mattina dai carabinieri, nel corso dell’incontro convocato dal comandante provinciale, Luigi Grasso per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2015. Il dato complessivo parla di 10 mila e 700 reati scoperti, rispetto agli 11 362 dell’anno precedente. Arrestate 860 persone, in 575 casi in flagranza di reati. Tra denunce e arresti i carabinieri si sono occupati di 11 mila 435 persone. Ulteriore dato positivo riguarda la diminuzione dei furti denunciati, inclusi quelli in abitazione. Aumentano, però, le rapine. Ne sono state perpetrate 110, 26 delle quali scoperte. Quanto all’ambito degli stupefacenti, il bilancio dei carabinieri parla di 250 chili di droga sequestrata, con 300 piante di marijuana rinvenute. Negativi anche i numeri che rendono chiara la misura di un’emergenza che non si riesce ad arginare, legata la violenza domestica. Interventi quasi all’ordine del giorno, nel 2015, per episodi legati a questo ambito. Sono state arrestate o denunciate per maltrattamenti in famiglia e stalking 122 persone. Quello appena concluso è anche stato un atto di significativo impegno del nucleo Ispettorato del Lavoro. Individuati 234 lavoratori in nero, con la sospensione di 34 aziende e sanzioni per 750 mila euro in totale. Grasso ha parlato della provincia come di un “territorio complesso, che richiede grande impegno”. Il comandante provinciale dei carabinieri ha poi espresso soddisfazione per il lavoro svolto ed ha preannunciato l’intenzione di “individuare ulteriori linee di intervento per rispondere sempre meglio alle dinamiche criminali”.