Siracusa. Incidente mortale all’ingresso sud: l’impatto e una tragica coincidenza
Stava andando a lavoro Francesco Garofalo, l’uomo che perduto la vita questa mattina in un tragico incidente stradale all’ingresso sud di Siracusa, nei pressi del cimitero. Come tante altre mattine da Floridia, città di residenza, si stava spostando verso il capoluogo. Raccontano gli amici che spesso svoltava a Tremmilia per raggiungere il posto di lavoro, lui in servizio in Marina, nei pressi della tonnara di Santa Panagia.
Ma questa mattina – infelice coincidenza – ha scelto invece di percorrere fino in fondo la statale che conduce in viale Paolo Orsi. Una curva e un rettilineo che costeggia il cimitero prima dell’ingresso in città. La tragedia si consuma in quelle poche centinaia di metri di strada. Secondo una prima ricostruzione, davanti a Francesco Garofalo c’è un camioncino. L’uomo, a bordo della sua moto, avvia la manovra di sorpasso. Per cause in fase di accertamento avrebbe “toccato” la parte posteriore sinistra del mezzo che lo precedeva. Alcune versioni riferiscono di un tamponamento. Fatto sta che – secondo la prima ricostruzione – perde il controllo della moto (una Ducati), scivola e viene sbalzato oltre il guardrail. All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, non c’è più nulla da fare per lo sfortunato militare che avrebbe compiuto 41 anni a luglio. Il compito più delicato, avvisare la moglie di quanto avvenuto, tocca ad una parente.
La notizia fa in fretta il giro della città e di Floridia tutta. Appassionato di sport, calcio in particolare, genero di un noto gommista floridiano, aveva anche dato una mano negli anni della riapertura dell’autodromo di Siracusa, accanto alla famiglia Melluzzo. E tutti oggi esprimono sincero cordoglio, stringendosi al dolore della famiglia.