Siracusa. Barca semiaffondata al Porto Grande, grave un 22enne: è in rianimazione
Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto intervenuti nelle prime ore del mattino per recuperare un peschereccio in fase di affondamento al Foro Italico. I primi ad intervenire, gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa che a bordo di una motovedetta hanno tratto in salvo gli occupanti del motopesca Nuovo Sacro Cuore, all’interno del Porto Grande: tre siracusani, padre e due figli. Per uno dei giovani, un 22enne, necessario il trasporto in ospedale per più lesioni. Si trova ricoverato in rianimazione all’Umberto I. Le sue condizioni sono definite critiche. Ha riportato un trauma addominale con lesioni al fegato, alla milza e alla colonna vertebrale. Operato d’urgenza poco prima delle 13 al momento si sono riservati la prognosi sulla vita.
Il padre, di 48 anni, è rimasto nelle fredde acque del porto Grande per 4 ore. Le sue condizioni sono stabili e non preoccupanti ma viene tenuto ancora in osservazione dopo un principio di ipotermia.
Di ritorno da una battuta di pesca, hanno improvvisamente cominciato ad imbarcare acqua per cause ancora da accertare. Con i motori principali in avaria hanno urtato il molo adiacente la sede dei Mezzi Nautici, al termine della Marina.
L’unità si trova parzialmente affondata e sono in corso le operazioni per la messa in sicurezza e per la tutela dell’ambiente marino da potenziale inquinamento. Avvisata anche la Procura. Sul posto i sommozzatori del Nucleo Vigili del Fuoco di Catania per verificare la possibilità di recupero del peschereccio. Dei tre componenti dell’equipaggio solo per uno si è reso necessario il trasporto in ospedale.