Siracusa. Incubo bus in corso Umberto, sale la tensione: alla ricerca di un’alternativa
Va ulteriormente complicandosi la questione capolinea dei bus urbani ed extraurbani, spostato per consentire lo svolgimento dei lavori di rifacimento di via Crispi. L’ordinanza che prevede che i mezzi di trasporto utilizzino come capolinea la zona di corso Umberto tra le due bretelle di via Foro Siracusano starebbe continuando a creare parecchi disagi, agli autisti come agli operatori commerciali e agli automobilisti in transito. La prefettura ha chiesto, sollecitata dai sindacati dei lavoratori, chiarimenti al Comune. L’Ast ha suggerito una soluzione che ritiene valida: spostare il capolinea nell’area antistante la stazione ferroviaria di Siracusa, attualmente chiusa. E’ di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Sul piano delle interlocuzioni informali, non ci sarebbero ostilità a concederla, purché questo non comporti l’esborso di somme per la sistemazione dell’area, che quindi dovrebbe sostenere il Comune. Ci sarebbero, tuttavia, anche dei problemi di sicurezza. Ulteriore possibilità, secondo l’Ast, sarebbe il parcheggio Mazzanti. Anche in questo caso, tuttavia, gli interventi per renderlo utilizzabile non sono stati preventivati. Attualmente non si disporrebbe, dunque, di una valida alternativa immediatamente attuabile. I sindacati degli autisti restano sul piede di guerra. Non è escluso che possano organizzare a giorni un sit-in di protesta. In questo contesto si inserisce anche la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia. Gli autobus sosterebbero anche in via Somalia, occupando pure gli stalli per i lavoratori diversamente abili. Non si tratterebbe, tuttavia, di una responsabilità degli autisti ma di indicazioni dei vigili urbani. Proteste, poi, da parte di alcune attività commerciali e dei tassisti. Giornate di lavoro, insomma, tra mille disagi e tensioni. A questo si aggiungerebbe il mancato rispetto, da parte degli automobilisti, dell’obbligo, provenendo da corso Umberto, di svoltare per via Foro Siracusano, cosi’ come il mancato rispetto del divieto di sosta laddove dovrebbero sostare soltanto i bus. Una situazione particolarmente complessa, che dovrebbe essere affrontata nei prossimi giorni con il nuovo assessore , Maura Fontana.