Siracusa. Industria, l'autunno caldo della Cisl. Sanzaro: "Svegliamo la politica dal torpore"
Investimenti, ricadute occupazione, priorità su cui spingere. Di questo hanno discusso stamane i rappresentanti del settore Industria della Cisl territoriale, convocati dal segretario generale, Paolo Sanzaro nella sede di via Arsenale. Un confronto tra i segretari di Femca, Sebastiano Tripoli, Filca, Paolo Gallo, Fim, Gesualdo Getulio, propedeutico alla programmazione delle iniziative sindacali da mettere in campo dal prossimo autunno.”L’incontro di oggi – ha commentato Paolo Sanzaro – si inserisce in quelle azioni propedeutiche alle assemblee e alle manifestazioni che avvieremo sul territorio come indicato dal nostro segretario regionale, Maurizio Bernava. Dobbiamo scuotere dal torpore la politica ed il governo regionale che, impaludati in beghe di potere, non si accorgono delle vere questioni che stanno soffocando l’Isola”.
Nel settore metalmeccanico la situazione resta preoccupante: niente risposte, nessuna buona prospettiva per i cassintegrati e poche e frammentarie notizie sulla costruzione della piattaforma Vega B, ha spiegato il segretario delle “tute blu”, Getulio.
Attenzioni puntate anche su Lukoil, dopo la riduzione dei tesserini che garantivano una rotazione negli ammortizzatori sociali.
Il sindacato ha intenzione di chiedere chiarezza su alcuni dei principali investimenti annunciati per svariati milioni di euro, a partire da quelli che riguardano Sasol.
“In nessun caso- spiegano Sanzaro e Tripoli- ci possiamo accontentare di annunci o rassicurazioni senza il dovuto concreto riscontro”