Siracusa. Industria e ambiente: Uiltec, Uilm e Feneal chiedono una cabina di regia
Le segreterie territoriali di Uiltec, Uilm e Feneal di Siracusa, alla luce delle vicende giudiziarie che hanno riguardato l’area industriale siracusana, ritengono necessario l’istituzione di una cabina di regia per le problematiche dell’area industriale. Politica, istituzioni ed attori sociali devono confrontarsi, per definire il futuro industriale del territorio.
E’ imbarazzante il silenzio della classe politica ed istituzionale rispetto al modello di sviluppo della provincia ed il futuro dell’area industriale. Il sindacato da tempo ritiene che il fulcro sia l’industria, che necessita di investimenti per migliorare la competitività, aumentare l’occupazione e diminuire l’impatto sul territorio. Ben venga il controllo della Magistratura, ma occorre affrontare il problema su tavoli politici. Sono stati fatti notevoli passi avanti sul versante del miglioramento delle condizioni ambientali ed in questo il sindacato attraverso le proprie RLSA (Rappresentanti Lavoratori Sicurezza Ambiente) ha dato un notevole contributo.
Per queste ragioni, Uiltec, Uilm e Feneal, attraverso Andrea Bottaro, Marco Faranda e Severina Corallo, alla ripresa delle ferie estive proporranno al settore industria di Cgil, Cisl e Uil di stilare un programma di iniziative che consenta di attrarre investimenti nell’area industriale siracusana.