Siracusa. Infermieristica, inaugurato l'anno accademico. Lezioni al "Rizza", tra i docenti numerosi medici della provincia
Inaugurato questa mattina l’anno accademico del corso di laurea in Infermieristica. Ai 130 studenti che si accingono a frequentare i tre anni previsti hanno parlato il coordinatore del corso di laurea, che dipende dall’Università di Messina, Cesare Lorenzini,il commissario dell’Asp, Mario Zappia e la responsabile del Canale di Siracusa del corso, Maria Rita Venusino. Dal 2010 sono stati 115 gli infermieri che si sono formati attraverso questa laurea triennale. Le lezioni si svolgono nei locali ristrutturati del’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. Nella struttura pubblica i futuri infermieri usufruiscono delle aule, delle sale riunioni, ma anche della segreteria amministrativa e delal mensa. Tra i docenti, diversi medici che lavorano per conto dell’azienda sanitaria provinciale, supportati da personale infermieristico aziendale, anche per il tirocinio che si svolge nei diversi reparti degli ospedali della provincia. “La formazione pratica- ha sottolineato Lorenzini- è di fondamentale importanza, supportata, ovviamente dalla preparazione teorica.L’infermiere deve svolgere il suo ruolo con lealtà ed umiltà – ha detto agli studenti – approcciandosi con empatia ai pazienti che, prima ancora delle cure, hanno bisogno di un sorriso. E questo vale soprattutto con bambini e con gli anziani che perdono il proprio orientamento ed hanno bisogno di essere ricondotti in un ambiente che, pur nella sofferenza, li faccia sentire a proprio agio”. Zappia ha voluto sottolineare il vantaggio, per gli studenti, di seguire il loro corso di studio nella loro città, senza il disagio di spostamenti fuori sede. “L’infermiere- ha evidenziato il commissario dell’Asp- è una figura professionale che si evolve e acquisisce competenze aggiuntive con l’evolversi della medicina e delle tecnologie e delle nuove forme di assistenza, anche a domicilio, nella cronicità. E’ un mestiere- conclude- che necessita di una vera e propria vocazione”.