Siracusa. Insulti, minacce e percosse: con violenza assoggettava la moglie. Arrestato
Un contesto di violenze subite in silenzio. Tutto in famiglia. Fino a questa mattina quando i carabinieri di Siracusa hanno arrestato un 54enne. Pesanti le accuse: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari sono intervenuti su richiesta della moglie, al termine di un’aggressione fisica e verbale. La donna è stata accompagnata al Pronto Soccorso di Siracusa da cui è stata dimessa con tre giorni di prognosi per un trauma cranico minore. Ai carabinieri ha raccontato di continue vessazioni, in passato rivolte dall’uomo anche ai figli, oggi maggiorenni.
Insulti, percosse e minacce di morte rese più credibili da un’ascia, alcuni coltelli affilati ed una pistola giocattolo, esatta replica di una Beretta e privata del tappo rosso, che spesso l’uomo mostrava per accrescere la paura.
Avrebbe spesso così preso e usato per se stesso la pensione di invalidità civile percepita dalla moglie, per questo ridottasi – come riferito da testimonianze di parenti – a chiedere aiuto per mangiare.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato posto ai domiciliari presso l’abitazione di un parente. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice ha disposto per l’uomo l’immediato allontanamento dalla casa coniugale con il divieto di farvi ritorno, nonché il divieto di avvicinarsi alla moglie.
I Carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato nell’abitazione dell’uomo due coltelli, un’ascia e la pistola utilizzate per perpetrare la violenza psicologica.