Siracusa. La Borgata e la battaglia contro gli sporcaccioni. Rotondo: "Rispettare tutti il nostro quartiere"
“Il tuo quartiere non è una discarica”. Negli uffici della circoscrizione Santa Lucia, zona Borgata, il manifesto con lo slogan riportato tra virgolette è affisso quasi ovunque. Ed è diventato il cavallo di battaglia del presidente, Fabio Rotondo. “Stiamo cercando, insieme all’amministrazione comunale, di risvegliare un quartiere dimenticato per troppi decenni”, spiega. “Il sindaco, gli assessori Italia, Giansiracusa e Lo Giudice hanno mostrato di essere sensibili al nostro appello. Ma serve anche la collaborazione dei cittadini”. Ed è a loro che si rivolge Rotondo. “Lamentarsi è troppo facile. Se ci sono cartacce per terra, qualcuno le ha buttate. Se ci sono sacchetti dentro una cabina telefonica, qualcuno li ha abbandonati. Se ci sono rifiuti ingombranti nei cassonetti, c’è qualcuno che non ha rispettato le regole. Il nostro quartiere non è una discarica. In altre zone d’Italia basta dare solo una spazzata al giorno, qui invece ogni tot servirebbe un mezzo Igm. Il servizio può essere perfezionato ma lo scatto dipende anche dai cittadini”, dice ancora accalorato Rotondo. Che per i rifiuti ingombranti ricorda che basta chiamare il numero verde 800.700.999 per prenotare gratuitamente la raccolta a domicilio con un apposito mezzo della società di igiene ambientale. “Ci sono poi gli orari entro cui vanno conferiti i rifiuti nei cassonetti. E anche quelli andrebbero rispettati”. La battaglia per una Borgata sempre più pulita e ordinata continua.