Siracusa. La caffetteria al Castello Maniace, articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera: "Le ruspe hanno scavato"
Il progetto di riqualificazione di Piazza d’Armi, all’interno dell’area del Castello Maniace è la prima polemica della sindacatura firmata da Francesco Italia. Dopo le proteste delle scorse ore, i “botta e risposta”, le prese di posizione, la vicenda approda sul “Corriere della Sera”. Ne parla, in un suo articolo, Gian Antonio Stella, che torna così ad occuparsi di Siracusa. Il giornalista del Corriere ripercorre l’iter burocratico, partendo da un virgolettato della soprintendente Rosalba Panvini, dalla gara per la riqualificazione dell’ex Piazza d’Armi, bandita dall’Agenzia del Demanio dello Stato, al cantiere aperto per la realizzazione dell’ormai famigerato bar caffetteria. Stella non ha dubbi. “Certo -scrive il giornalista del Corriere della Sera- la nuova struttura turistica, tirata su subito a destra dopo l’accesso alla piazza, là dove si spalancava il mare azzurro del Porto Grande, rischia di essere un pugno nell’occhio per quanti amano l’arte, l’architettura, l’ambiente”. Alle parole del sindaco, Francesco Italia, che ricorda che si tratta di una struttura amovibile e leggera, solo poggiata, Stella fa seguire una serie di puntualizzazioni. “Le foto, però, dicono che sul terreno han lavorato le ruspe- spiega- Potevano farlo? Sì, ma a due condizioni: 1) che prima fossero fatti dei sondaggi preventivi per avere la certezza di non far danni in un’area delicatissima come l’Ortigia, 2) che fossero sempre presenti ai lavori degli archeologi. Bene: nessuna delle due condizioni sarebbe stata rispettata”.