Siracusa. La conferma: nessuna autorizzazione per il trasferimento dell’Annunciazione
E’ un documento che conferma quanto già si vociferava e che, purtroppo, non produrrà grossi scossoni nella vicenda del contestato trasferimento dell’Annunciazione di Antonello da Messina. Il dipinto si trova a Palermo, pezzo pregiato della mostra allestita a Palazzo Abatellis. Ricorderete le convulse fasi del “trasloco” fortemente voluto dall’assessore regionale Tusa, portato a compimento al calar della sera di un giorno di dicembre nonostante critiche, qualche resistenza e pareri tecnici vari.
A proposito di pareri, la Soprintendenza conferma con la nota di risposta inviata al Comitato Nessuno Tocchi Antonello che “agli atti d’ufficio non risulta nessuna richiesta di autorizzazione per lo spostamento del dipinto L’Annunciazione di Antonello da Messina dalla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis”. Insomma, gli uffici siracusani in questa vicenda non sono stati chiamati in causa.
Ora, è certamente un punto a favore di chi si è opposto, con valide motivazioni, al trasloco sin dal primo minuto. Ma è ancora poco per poter sperare in un ritorno anticipato del capolavoro che così furtivamente lasciò la sua teca al Bellomo. La Soprintendenza è, infatti, ufficio periferico dell’assessorato regionale ai Beni Culturali che può tenere conto – come anche no – della presenza/assenza di una richiesta di autorizzazione. Come dire che chi comanda è a Palermo ed il resto è solo dettaglio.
La speranza, a questo punto, è che l’Annunciazione ritorni a Siracusa alla data stabilita, alla chiusura della mostra palermitana prevista per la fine di febbraio, scongiurando così il rischio di una ben più lunga trasferta in quel di Milano dove è prevista una replica riveduta e corretta dell’appuntamento palermitano.