Siracusa. La Cultura del Mare, premiati i vincitori del premio organizzato dall’Ordine degli Ingegneri
Premiati i vincitori del premio “La Cultura del Mare”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri. La cerimonia si è svolta nella sala Ferruzza-Romano dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Il tema su cui gli studenti si sono confrontati era “Il rispetto delle norme per proteggere il mare e valorizzarlo come risorsa comune”.
Sono stati assegnati i riconoscimenti agli studenti del 7° Istituto Comprensivo di Siracusa “Costanzo”, 4° Istituto Comprensivo di Siracusa “G. Verga”, 2° Istituto Comprensivo di Cassibile “G. Falcone- P.Borsellino”, 2° Istituto Comprensivo di Floridia “A. Volta”, 1° Istituto Comprensivo di Melilli “Giulio Emanuele Rizzo”, Liceo Artistico “A. Gagini”, I.I.S.S. “A. Rizza” indirizzo Web Designer.
La Società Lukoil s.p.a., promotrice del Premio, ha offerto agli studenti vincitori dei buoni per l’acquisto di attrezzature per il mare e ai docenti delle medaglie in argento, commemorative della manifestazione e rappresentanti l’effigie di una maschera del teatro classico.
I lavori sono stati aperti da Barbara Tinè, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa e referente della Commissione marittima dell’Ordine. Dopo il saluto delle autorità , il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa , Luigi D’Aniello ha ricordato la necessita di capire e rispettare il mare nei suoi vari aspetti. Nel corso del suo intervento, il soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, Donatella Irene Aprile ha ricordato il compianto Sebastiano Tusa, prematuramente scomparso, la cui attività scientifica, politica, amministrativa ha però lasciato il segno.I primi premi per la scuola di primo grado sono stati così attribuiti:- per le prime classi ai ragazzi della 1 C del 7° istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo”, che sotto la guida delle professoresse Auricchia e Licciardello hanno realizzato una splendida tartaruga caretta caretta, che al termine della manifestazione è stata donata dalla scuola alla Capitaneria di Porto di Siracusa;
– per le seconde classi sono stati premiati gli alunni della 2 B del 7° Istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo” che coordinati dalla professoressa Baio hanno prodotto un imponente plastico rappresentante la grotta della “Pillirina” caratteriz-zata da un gioco di luci e ombre;
– per le terze classi è stato premiato il pannello decorativo intitolato “no al mare di plastica” realizzato con materiali di risulta dagli allievi della 3B del 7° istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo” guidati dalle professoresse Calleri, Longo e La Fiaccola.I primi premi per la scuola di secondo grado sono stati attribuiti : – alla classe 5B del liceo artistico “A. Gagini”, indirizzo Arti figurative, che guidate dalla professoressa Santi Zocco ha prodotto un elaborato audio visivo con tecniche di animazione digitale. Il lavoro si è sviluppato in due fasi: una esplicativa, finalizzata alla sensibilizzazione degli allievi e una pratica, in cui i ragazzi e il docente insieme si sono recati all’Area marina protetta del Plemmirio effettuando la pulizia della spiaggia della “Pillirina” raccogliendo in una sola giornata ben trenta sacchi di spazzatura.
– all’alunna Martina Esposito della classe 1 C del Liceo Artistico “A. Gagini”, indirizzo Discipline Pittoriche, che coordinata dal professore Bonnici, ha prodotto un elaborato grafico caratterizzato da semplicità e freschezza della narrazione figurale e un minimalismo delle forme.
Si è particolarmente distinto l’elaborato realizzato dall’allieva Italia Stefania Ambra della classe 1A del 2° Istituto Comprensivo di Floridia “A. Volta”che sotto la guida della professoressa Rosalba Ventura ha realizzato un accurato disegno caratterizzato da toni marcati e accesi e da una visione idillica del nostro mare; un elaborato che in sé racchiude la realtà vista con i dolci occhi di una adolescente.
“Il Premio la Cultura del Mare ha come obiettivo – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia – quello di far accrescere la sensibilità dei nostri ragazzi sui temi dell’ambiente, in questo caso del mare. Non è solo una risorsa naturale ed un bene comune ma un’occasione di sviluppo ma solo nel rispetto delle norme”.